Recettes cours 04 du 26/01/2018

Recettes du 26/01/2018

Finocchi al parmigiano

Ingredienti per 10 persone

Finocchi – 9     Burro – 80 g     Parmigiano Reggiano grattugiato – 100 g

Brodo vegetale – 100 mL     Farina bianca, 1 pizzico     Sale grosso e fino

  • Pulire le verdure

Eliminate la parte dura dei gambi dei finocchi, insieme alle foglioline verdi

Tagliate il torsolo, dalla parte opposta ai gambi

Staccate le guaine esterne più dure

Dividete i finocchi a spicchi verticali sottili

Lavateli in acqua fredda, tenendoli in ammollo qualche minuto

Scolateli in un colapasta.

  • La cottura

Portate a bollore abbondante acqua in una pentola con sale grosso

Lessatevi i finocchi 10 minuti

Potete anche cuocerli al vapore

Scolateli e versateli in un tegame dove sta soffriggendo il burro

Rosolateli 3 minuti, scuotendo il recipiente per farli non attaccare

Bagnate con il brodo e lasciatelo evaporare, a fiamma dolce e a tegame semicoperto (10 minuti)

Spolverizzate con la farina e mescolate 30 secondi con un cucchiaio di legno, per addensare il fondo di cottura

Trasferite i finocchi in una pirofila imburrata

Cospargeteli con il Parmigiano

Introducete la pirofila nel forno riscaldato a 220°

Lasciate gratinare il formaggio 10 minuti e servite subito nella stessa pirofila.

Potete servire i finocchi senza farli gratinare, semplicemente spolverizzati con Parmigiano, dopo averli tolti dal tegame.

Linguine gamberetti, zucchine e zafferano

Ingredienti per 9 persone :

Linguine : 800g      Zucchini: 1 kg     Gamberi rossi 900 g

Zafferano : una bustina     Scalogno 2/3     Panna da cucina: 2 confezioni

Vino bianco: 90g     Olio extra vergine     Pepe nero e sale

  • Preparazione

Per preparare le linguine zucchine gamberetti e zafferano iniziate proprio dalla preparazione del condimento. Tritate lo scalogno finemente (1) e tenetelo da parte; quindi lavate le zucchine, spuntatele e affettatele a rondelle spesse circa 3-4 mm (2). Dedicatevi alla pulizia dei gamberi, per prima cosa sciacquateli bene sotto l’acqua corrente, quindi privateli della testa e sgusciateli, staccando prima la coda (3), poi le zampette e in fine il resto del carapace.

Fatto ciò, incidete il dorso del gambero ed eliminate l’intestino (il filetto di colore nero) tirandolo molto delicatamente (4). Mettete a scaldare in un tegame capiente abbondante acqua, quando bollirà, salatela: servirà per la cottura della pasta. Dopodiché prendete un tegame e versatevi lo scalogno insieme ad un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva e lasciatelo soffriggere a fiamma medio-bassa (5). Quando lo scalogno sarà appassito aggiungete anche le zucchine appena tagliate (6).

Salate, pepate e cuocete per pochi minuti, senza farle sfaldare (7). Quindi aggiungete i gamberi sgusciati (8), cuocete per pochi istanti e sfumate con il vino bianco (9).

Nel frattempo sciogliete lo zafferano in un mestolo di acqua calda preparata per la cottura della pasta (10) e aggiungetelo al condimento solo quando il vino sarà totalmente evaporato (11). Lasciate cuocere ancora per un paio di minuti e aggiungete la panna fresca liquida solo qualche istante prima di spegnere il fuoco (12).

Nel frattempo cuocete le linguine nel tegame con acqua bollente (13), poi scolatele al dente e saltatele con il condimento appena preparato (14). servite le vostre linguine zucchine gamberetti e zafferano ancora ben calde (15)!

Il Castagnaccio

Il castagnaccio è una torta di farina di castagne tipica delle zone appenniniche di Toscana, Liguria,

Emilia e Piemonte.

Si tratta di un piatto tipicamente autunnale che si ottiene facendo cuocere nel forno un impasto di

farina di castagne, acqua, olio extravergine d’oliva, pinoli e uvetta. Varianti locali prevedono

l’aggiunta di altri ingredienti, come rosmarino, scorze d’arancia, semi di finocchio o frutta secca.

Accompagnamento ideale del castagnaccio sono la ricotta o il miele di castagno, il vino novello, o i

vini dolci come il vin santo.

Il castagnaccio è un piatto « povero » nel vero senso della parola, diffusissimo un tempo nelle zone

appenniniche dove le castagne erano alla base dell’alimentazione delle popolazioni contadine. Dopo

un periodo di oblio, iniziato nel secondo dopoguerra e dovuto al crescente benessere, è stato

riscoperta e oggi è protagonista, nel periodo autunnale, di numerose sagre e feste.

Ricetta tradizionale

Ingredienti

Farina di castagne – 300 g     Zucchero – 4 cucchiai      Latte – 1 bicchiere

Acqua – 1 bicchiere     Olio – 2-3 cucchiai     Uvetta – 50 g

Pinoli – 50 g     Noci sgusciate – 50 g

  • Preparazione

Far rinvenire l’uvetta in acqua tiepida.

Setacciare la farina con lo zucchero.

Cominciare ad aggiungere lentamente il latte, l’acqua e un cucchiaio d’olio, mescolando in

continuazione.

Eventualmente aiutarsi con una frusta per evitare la formazione di grumi. Si deve ottenere un

impasto liscio e fluido.

A questo punto strizzare l’uvetta e spezzettare i gherigli delle noci.

Aggiungere al composto l’uvetta, le noci e i pinoli.

Imburrare una tortiera piuttosto larga e bassa (il castagnaccio non deve venire molto alto) e versarvi

il composto.

Ungere la superficie con il resto dell’olio con un pennello da dolci.

Infornare a 200° C per 50 o 60 minuti o fino a quando il dolce non si è ben asciugato.